Impatto Sonoro
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Enzo Curelli

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Kitsch – All You Can Eat

I comaschi Kitsch vivono nel presente. Non vi è più nessun dubbio. Lo si capisce dai testi sempre ben radicati nell’attualità ed immersi nella disperata quotidianità, quella che fa tanto incazzare, e da oggi, anche dal formato e dalla confezione (se così possiamo chiamarla) con cui si presenta questo loro EP di 5 canzoni “All […]

Graveyard – Lights Out

Gli svedesi Graveyard sono ormai sdoganati. Il grande successo, anche oltreoceano, del loro secondo disco Hisingen Blues, uscito solamente lo scorso anno, trova conferma immediata nel nuovo Lights Out, che pur rimane di pochissimo inferiore. Solo la splendida e particolare copertina che accompagnava il precedente lavoro viene spenta a favore del buio pesto, quasi a […]

ZZ Top – La Futura

C’era attesa per il ritorno dei più grandi, sanguigni e longevi rappresentanti dell’hard/blues texano. Attesa, perchè il loro ultimo album Mescalero (2003), che risale a nove anni fa, era da riscattare. Attesa perchè, in produzione, il nome del re mida Rick Rubin prometteva assai bene. Purtroppo, come a volte succede, non sempre nascono colorati e accecanti fiori dai cactus dell’arido deserto e […]

Mark Knopfler – Privateering

È capitato poco tempo fa. Era il tour che Mark Knopfler ha condiviso con Bob Dylan, un connubio che ritrovava l’intesa (artistica) dopo anni di distanza e pacifico armistizio. Sentire voci scontente dopo il concerto di Mark Knopfler:” Ma come? Solo due canzoni dei Dire Straits? Che delusione!”. Eppure il concerto era stato splendido. Le sue canzoni della […]

Cat Power – Sun

In sei anni possono succedere tante cose. A Chan Marshall sono successe e il frutto lo abbiamo tra le mani: scotta, disturba, raggela, in certi punti è perfino fascinosamente invitante, alcuni morsi sono anche nauseabondi e scaduti da un pezzo ( 3,6,9 è fastidiosa, i dieci minuti di Nothin But Mine sono una lungaggine mal […]

Debo Band – Debo Band

Il “terrore rosso” di Mengistu Haile Mariam che si instaurò-e che scalzò l’impero di Haile Selassie– in Etiopia nel 1974 fu, tra le tante cose, anche la fine di una fiorente scena musicale che nel decennio precedente seppe rinnovare la musica jazz, mischiandola alle tradizioni della musica africana. Tra i grandi protagonisti di quel periodo […]