I Silver Mt. Zion percorrono un sentiero più intimo, meno roboante, e per questo non etichettabile. Non chiamatelo post-rock, ma semplicemente identificazione nell’etica ed estetica del punk-rock.
Il nuovo album dell’artista romana sarà disponibile dal 21 aprile su Subsound Records.
Il video del nuovo singolo della band triestina è estratto dall’ultimo omonimo Ep, uscito lo scorso dicembre su Mold Records.
La band veneta torna con un nuovo inedito a 3 anni di distanza dall’album d’esordio “Tenetemi”.
Il brano anticipa l’uscita del nuovo album “Nessun incubo per il sole”, in uscita questo mese su Trulletto Records.
In “Collapse Into Now” ci sono le riflessioni raccontate dal trio di Athens. Delle storie che girano attorno al soggetto, senza mai avvicinarsi più di tanto, ma che non nascondono la verità. Un lavoro che ancora oggi canta la pace, canta la vittoria, canta la speranza
“The Power to Believe” è un gran disco che merita ascolti attenti da parte degli amanti del Metal, quanto del Prog, o semplicemente della musica.
Non stiamo qua a chiederci se “Master Of Puppets” sia il miglior lavoro dei Metallica, il disco più importante del thrash metal o addirittura di tutto l’heavy metal in generale. Fa semplicemente parte di quella ristretta cerchia di album che corrispondono a quelle definizioni. In altre parole, non è solo al comando, ma senza tema di smentita fa parte del gruppo di testa
Tra dildo giganti e papponi del precariato, vicini di casa ubriachi e spacciatori paranoici, vite minime ed emarginati totali, Beck aveva scritto il vademecum della genreless music.
Divorai il disco, passandolo persino ad alcuni miei amici più cari. Era una cosa che, sì e no, avrò fatto cinque volte solo in vita mia. Volevo che tutti si rendessero finalmente conto di appartenere ad una risma di persone fatiscenti accomunate dall’inseguimento di progetti scadenti.
Vi presentiamo in esclusiva il nuovo video della band veneta, estratto dall’omonimo album uscito a giugno 2020 su Mad4Music.
Se l’intento del titolo è far capire che la band dei Gallagher ora si erge in piedi sulle spalle dei giganti Fab Four di Liverpool, c’è un non so che di romantico in tutto questo, quasi di rivendicazione delle loro radici musicali
Il batterista ravennate, già in Void Of Sleep e The Doormen, debutta da solista con un brano tra dark ed elettronica.
La musica di cui non tutti parlano.
Un disco multiforme, a partire dal titolo: per alcuni è omonimo, per altri è “I”, per altri ancora è “Car”, dal primo piano di copertina che ritrae un’auto coperta di pioggia nella quale si scorge un Gabriel dall’espressione enigmatica. Quella copertina ricorda quanto sia difficile, ma anche emozionante, allontanarsi da una strada nota per intraprenderne una tutta nuova
Lanegan non c’è più. Sarò svenevole, ma non importa, non mi interessa. Perché senza Lanegan questo mondo che fa sempre più schifo finirà per essere ancora più buio. Con la differenza che in quel buio non ci saranno nuove parole per noi.
“The Blue Mask” è un’opera che segna una cesura esistenziale e artistica per l’autore e, al contempo, un’opera di transizione. Non è uno dei capolavori essenziali di Lou Reed, ma pur sempre uno dei suoi capolavori
Il brano anticipa la pubblicazione del nuovo album della band marchigiana, prevista per la primavera.
Il disco esce il prossimo 25 marzo.
Il nuovo lavoro del musicista genovese, che vede la partecipazione tra gli altri di Iosonouncane, Enrico Gabrielli, Alessandro Novaga e Silvia Tarozzi, esce a marzo su Die Schachtel.